La Chiesa Evangelica Valdese è stata costruita il 12 giugno 1905, e si trova nella borgata Arginino, quasi di fronte all’innesto di via Angelieri.
Una costruzione sobria, elegante, capace di un centinaio di fedeli. La struttura comprende anche ambienti per attività religiose, ricreative e l’abitazione del Pastore Giuseppina Bagnato.
La facciata, ristrutturata e ridipinta, vede l’iscrizione della chiesa ed appena sopra, lo stemma circolare, simbolo utilizzato dalla Chiesa Valdese,
Interno della Chiesa
L’interno della chiesa è elegante e sobrio. Di particolare rilievo si notano le vetrate, che permettono di illuminare l’intera chiesa. Infatti i vetri decorati da raffinati e curati medaglioni, sono caratterizzati da una lavorazione artigianale, praticata un tempo da pochissimi ed oggi non più in uso. Si trova anche un’opera eseguita da Giuliana Grande, che raffigura il disegno di Paolo Paschetto.
Particolari Interno Chiesa Valdese
Le vetrate decorate da raffinati e curati medaglioni, sono caratterizzate da una lavorazione artigianale, praticata un tempo da pochissimi. La lavorazione consisteva nella sabbiatura con colle di origine naturale ed animale risalente agli anni ’50, ma oggi non più in uso. Così l’intervento di restauro ha permesso di ricostruire le decorazioni che sono state colorate a freddo con coloranti particolari, ma rigorosamente a mano. L’opera eseguita da Giuliana Grande, raffigura il disegno di Paolo Paschetto, è in bianco e nero e riproduce il simbolo della Chiesa Valdese, la fiamma su candeliere con la scritta in latino.
La Storia
La storia di questa Chiesa è recente, infatti i Valdesi a Felonica cominciano a svolgere la loro attività nei primissimi anni del secolo, quando alcuni braccianti di Felonica si recarono per lavorare a Santa Lucia di Quistello, dove esisteva già un gruppo Valdese, fra l’incomprensione e le difficoltà di un ambiente distaccato e sospettoso. Dopo l’adesione di 50 capifamiglia si costruisce “una cappella con l’insediamento stabile di un ministro del culto” e si organizzano nel teatro incontri aperti a tutti, i quali registrano un considerevole afflusso. Nei primi anni del ‘900 la comunità valdese raccogliere consensi crescenti, grazie anche alla creazione di una Scuola Domenicale d’Istruzione Evangelica, ma i progetti dei valdesi non piacciono al parroco Don Ottorino Villa che cerca di contrastarne le iniziative.
Gli anni ’30 registrano l’esplosione di una grossa conflittualità fra cattolici e valdesi, fra laceranti divisioni e profonde incomprensioni. Protagonista primario del conflitto e dello scontro è il parroco Don Begozzi, che compie una valutazione non attenta e comunque inadeguata delle ragioni storiche e sociali di quel nuovo credo. Si registra un periodo triste e troppo sanguinoso, soprattutto alla fine degli anni ’30, quando si presero iniziative per togliere o negare il lavoro ai protestanti di Felonica. Nel febbraio del 1939 Don Begozzi muore tragicamente e gli succede Don Giannino Masini, il quale inaugura una stagione di non belligeranza destinata con gli anni ad evolvere in una reciproca accettazione. Nel 1994 la Chiesa è stata radicalmente ristrutturata a causa del degrado strutturale dovuto al tempo e grazie alla collaborazione di tanti volontari, in pochi mesi il Tempio ha potuto essere totalmente rinnovato.
L’intero paese ha fatto festa, una festa grande che coinvolse tutti: protestanti, cattolici e non credenti.