Stampa

Anche il Novecento è un secolo denso di storia e di profondi cambiamenti. Esso segna il passaggio da un’economia-società contadina ad un’economia-società assimilabile al terziario avanzato, un passaggio che può essere simbolizzato dalla ruota di gomma che prende il posto delle cigolanti ruote di legno dei barrocci, dei carri, dei carretti e delle carriole o, se si vogliono forzare le cose, dal computer che prende il posto delpallottoliere.

Una veduta d’insieme

Agli inizi del secolo sembrano proprio essere le carriole gli strumenti e i simboli del progresso; sono le carriole di quegli scariolanti e terrazzieri che a migliaia scavano i canali e le fosse delle tre grandi bonifiche: di Burana, dell’Agro Mantovano-Reggiano e di Revere, le tre grandi realizzazioni che, dopo la costruzione della ferrovia, testimoniano il grande sforzo del giovane Stato italiano a favore dell’Oltrepò e delle zone contigue.

Queste opere non sono ancora completate che sull’Italia si abbatte l’uragano della Prima Guerra Mondiale iniziata nel maggio del 1915: una guerra che si porta via 152 giovani sermidesi, onorati – assieme al colonnello conte Gioppi, medaglia d’oro, morto sul Pasubio – nel Monumento ai Caduti inaugurato nel 1925.

Sembra cominciare per Sermide l’era dell’industrializzazione preannunciata dalla costruzione dello zuccherificio più grande d’Italia che rimane un episodio significativo ma senza seguito. Nel frattempo il Fascismo lascia le sue impronte più nelle istituzioni che nel territorio.

La Seconda Guerra Mondiale (1940-1945) sembra all’inizio un ciclone destinato a sconvolgere la Francia, la Russia, l’Africa, il Pacifico, ma non a lambire le nostre terre. Arriva invece il momento in cui l’Italia, Mantova e Sermide si trovano occupate dai tedeschi e vengono pesantemente bombardate dagli aerei alleati. Sermide paga un terribile carico di distruzione e di morte: le incursioni aeree, oltre a devastare il centro storico con l’80 per cento di case distrutte, hanno causato una cinquantina di civili morti e molte decine di feriti.

Gli anni ’50 vedono l’inasprimento della conflittualità sociale con duri scontri tra braccianti e agricoltori. L’epilogo dello scontro presenta due aspetti: un’ondata migratoria di migliaia di Sermidesi verso Milano, l’Alta Lombardia e Torino e, più tardi, lo svuotamento delle stalle e dei fienili che spesso diventano enormi magazzini vuoti.

Gli animali delle corti – le mucche, i buoi, i cavalli, gli asini – così come i maiali e i pollai familiari, in questi decenni scompaiono quasi del tutto, come testimoniato dal “presepe vivente” organizzato dalla Parrocchia nel 1991 per il quale risultò impossibile reperire un bue, che assieme all’asino della narrazione evangelica, potesse riscaldare Gesù Bambino.

Il superamento dell’economia-società contadina nel Sermidese è segnato dall’abbandono della maggior parte delle vecchie case di campagna a favore di moderne abitazioni. Altri indicatori di tale processo sono la standardizzazione dei costumi e dei consumi spesso allineati con quelli dei paesi ricchi d’Europa e del Nord America, la scomparsa delle tante piccole botteghe a favore di poche e grandi strutture commerciali, la sostituzione dei vecchi e cari calessi – i burusìn – con automobili, spesso di lusso, e un rispettabile conto in banca: segni tangibili della raggiunta prosperità economica

Con la costruzione dello zuccherificio intorno agli anni ’20 Sermide ha conosciuto l’industrializzazione portatavi da imprenditori forestieri. Dopo qualche decennio è subentrata una deindustrializzazione che a moltoè parsa irreversibile.

zuccherificio

Cronologia del Novecento

1900 Bonifica di Burana. Hanno inizio i grandi lavori di scavo dei canali e la costruzione dei manufatti (ponti, idrovore, chiaviche, ecc.). L’anno precedente (1899) è stato completato il sottopasso del Panaro mediante la Botte Napoleonica per consentire il deflusso delle acque di bonifica attraverso il Canale di Burana, da questo nel Po di Volano e quindi in mare.

1900-1919 Il sermidese conte Cesare Gioppi dirige il Consorzio della Bonifica di Burana quasi per un ventennio.

1902 Inaugurazione del ponte in chiatte sul Po che collega Massa Superiore (dal 1927 Castelmassa) a Sermide costruito da un consorzio dei Comuni di Massa e Castelnovo Bariano che ne riscuotono il pedaggio. Lungo 570 metri, è costituito da 48 chiatte, formate da 2 barconi ciascuna.

1905 (circa) In questi primi anni del secolo il Teatro Bettoni diventa, dopo alcune ristrutturazioni, il Teatro Sociale. Sarà distrutto dalle bombe durante la Seconda Guerra Mondiale.

1906 Completamento della Bonifica dell’Agro Mantovano-Reggiano che interessa oltre 27 mila ettari delle province di Mantova e Reggio. Il canale emissario scarica nel Po a Moglia di Sermide.

1909 Completamento della Bonifica di Revere che interessa altri 13 mila ettari del Mantovano e il cui emissario, dopo aver sottopassato in botte il fiume Secchia, scarica nel Po a Moglia di Sermide.

1912 Costruzione degli edifici scolastici nelle frazioni di Moglia, Santa Croce, Porcara, Malcantone e Caposotto.

1915 Scoppia la Prima Guerra Mondiale che durerà più di 3 anni. Vi moriranno 152 soldati sermidesi, compresa la medaglia d’oro conte Antonio Gioppi

1917 (Novembre) Dopo lo sfondamento delle truppe austro-germaniche a Caporetto, centinaia di soldati italiani sbandati raggiungo l’Oltrepò e il Sermidese. Molti vi si imboscarono. Qualche mese dopo viene creato a Sermide un presidio militare (genio pontieri, artiglieria e fanteria) per contrastare un’eventuale offensiva nemica sul Po.

1920 (circa) Il Comune di Sermide partecipa alle spese di funzionamento della Scuola d’Arti e Mestieri di Massa Superiore in cambio del diritto per gli studenti sermidesi di frequentarlo.

1921 Viene costruita la derivazione della ferrovia dalla stazione di Sermide allo zuccherificio, alla cui estremità viene creata la stazione di Sermide Porto

1922 Inaugurazione del Campo Sportivo nella zona golenale “Dietro Sermide”. Deve costituire una soluzione provvisoria in attesa di un altro campo omologabile che non è ancora stato costruito. Si parla di una sua realizzazione entro l’anno 2000.

1924-25 Al Duce, Benito Mussolini, viene conferita la cittadinanza onoraria di Sermide.

1924 Costruzione della Teleferica Po-Zuccherificio per il trasferimento dei materiali dalle bettoline allo stabilimento e viceversa.

1925 Monumento ai Caduti inaugurato in Piazza IV Novembre. Viene eseguito per la prima volta l’Inno a Sermide (parole di don Antonio Rossaro e musica del sermidese Luigi Cranchi).

1926 Inaugurazione del Politeama Verdi attrezzato per spettacoli cinematografici, lirici e drammatici.

1928 Inaugurazione dell’edificio delle Scuole Elementari di via Fratelli Bandiera. È stato costruito grazie a un prestito fatto dai cittadini sermidesi al tasso del 5%.

1929 Viene istituita la Regia Scuola d’Avviamento Professionale “Virgilio”. Ha tre indirizzi: agrario, industriale e commerciale.

1940 (10 giugno) Scoppia la Seconda Guerra Mondiale che durerà fino all’aprile 1945 portando distruzione e morte a Sermide.

1943 (Settembre) I Tedeschi occupano Sermide diventata un punto strategico per l’attraversamento del Po (sia per ricevere rifornimenti dalla Germania sia per un’eventuale e sempre più probabile ritirata degli occupanti verso il Brennero).

1944 I Tedeschi requisiscono le scuole, i palazzi Castellani e Magnaguti dipingendo sui tetti gigantesche croci rosse. È un mascheramento destinato a nascondere l’esistenza di alti comandi a Sermide. Pare accertato che negli ultimi mesi del conflitto il comandante in capo tedesco, feldmaresciallo Kesselring avesse a Sermide il suo stato maggiore.ù

1945

1946-47

1951-1981

1959-1960 Inizio attività dell’Istituto Professionale di Stato per l’Industria e l’Artigianato (Sezioni: Meccanici, Elettricisti), recentemente reso quinquennale, sezione staccata dell’Istituto “Greggiati” di Ostiglia.

1963 A seguito della Legge Istitutiva della scuola media unica l’Avviamento “Virgilio” e la media “Schiaffino” vengono accorpate in un’unica Scuola Media Statale “Virgilio”.

1969 Creazione dell’AIAS (Associazione Nazionale Assistenza Spastici) ad iniziativa di Franca Rossi Negrini e di alcuni genitori sermidese. L’Associazione creerà ben presto un Centro Socio-Educativo per portatori di handicap, passato ora al Comune, che funzione come servizio di assistenza per tutto il Destra Secchia.

1970

1971 Viene inaugurato il nuovo ponte in cemento sul Po tra Castelnovo Bariano e Sermide. È lungo 1480 metri.

1977 Inizio dei lavori di costruzione della Centrale Termoelettrica dell’Enel a Casteltrivellino su territorio dei comuni di Sermide e Carbonara di Po. Il primo dei quattro gruppi generatori entrerà in funzione del 1982.

1979 Costruzione del Palasport in zona Mastine. È utilizzato dalle scuole sermidesi per farvi educazione fisica e dagli sportivi sia per la preparazione atletica sia per la disputa di partite di pallacanestro e pallavolo. Nel 1997 si è aggiunta alla struttura una sala da ginnastica, disciplina in grande sviluppo negli ultimi anni. Nell’area del Palasport ci sono anche due campi da tennis costruiti nel 1990.

1981 Esce “Mesesport”, pubblicazione della Polisportiva Sermide che, poco dopo, si trasforma nel periodico Sermidiana.

1982 Lo Zuccherificio di Sermide cessa l’attività produttiva.

1986 L’Università Aperta inizia i suoi corsi.

1994 Costruzione del Centro Socio-ricreativo Anziani ad iniziativa di alcuni volenterosi sermidesi.

1996 Costruzione dell’Asilo nido accanto alla Scuola Materna Statale.