pinatina storica

Storia di Sermide

Testi tratti dalle pagine del libro“Sermide 1998” del Prof. Giovanni Freddi

La storia di Sermide è grande e nobile.

  • È nata come stazione dei Sarmati, popoli dell’Est, chiamati dagli ultimi imperatori romani e dai re longobardi a presidiare il passo del Po;
  • Nel Medio Evo è stata un feudo imperiale, concesso al Vescovo di Mantova e passato poi ai Bonacolsi, ai Gonzaga e alla più antica nobiltà mantovana;
  • Dal Duecento alla fine del Quattrocento ha vissuto con alto prestigio il ruolo strategico di baluardo mantovano contro gli Estensi di Ferrara, come confermato dal suo importante castello fortificato, più volte distrutto e ricostruito;
  • Ha meritato da Mantova la concessione di Statuti speciali con forme di autogoverno e di amministrazione della giustizia;
  • Assieme a poche, grandi città italiane, ha affrontato, temeraria, gli occupanti austriaci durante la Prima Guerra d’Indipendenza (1848), il che fu causa della devastazione e dell’incendio delle sue case, eventi che le meritarono la medaglia d’oro da parte del giovane Regno d’Italia e l’elevazione al rango di “città”;
  • Nel 1945 è stata uno degli epicentri della disfatta tedesca ed ha avuto dolorose perdite umane e materiali.

De Sermide

Con il latineggiante titolo De Sermide (“… cose su Sermide”) intendiamo riferirci a quelle notizie che occorre conoscere di questa cittadina dell’Oltrepò Mantovano, del suo territorio, dei suoi monumenti e dei grandi momenti della sua storia ben più che millenaria

Arrivano i Sarmati
Intorno all’anno 568 d.C. si insediano a Sermide dei guerrieri sàrmati discesi al seguito del re Alboino alla conquista dell’Italia. A questa gente, originaria delle grandi pianure est-europee e asiatiche, venne affidato il presidio del guado del Po. Come illustrato nel successivo Cap. II, essi trasmetteranno a Sermide il loro curioso nome. Ne consegue che la storia di Sermide si sviluppa su un arco di quasi quindici secoli.