Sermide "Città" decorata di medaglia d'oro

medaglia d oro

 

Durante la Prima Guerra d’Indipendenza (1848-’49) Sermide ebbe la temerarietà di insorgere contro gli occupanti austriaci scrivendo in tale modo il suo nome nel libro della storia d’Italia accanto ai nomi di Milano, Brescia, Venezia e di poche altre città. La reazione dei marescialli Radetzky e von Welden fu dura e spietata: il 29 luglio 1848 le truppe austriache annientarono la resistenza dei Sermidesi, uccisero, saccheggiarono il centro storico e diedero alle fiamme numerose case. 

dipinto guerra indipendenza

Un cinquantennio dopo, nel 1899, Re Umberto I decorava Sermide di medaglia d’oro elevandola inoltre al rango di città. Lo stemma della città raffigura due serpi intrecciate, ritte sull’erba, con il motto latino Latet hic anguis in herba, “Qui, nell’erba, si nasconde la serpe”.

Esso rinvia alle condizioni paludose e alle vegetazioni delle terre umide che hanno caratterizzato per secoli il territorio sermidese. È difficile sapere quando questa figura del bestiario palustre si sia imposta agli antichi signori e all’immaginario popolare.